Conoscete proprio tutto sulle COZZE (molluschi)?

Ecco 5 cose che (forse) non sapevi.

1) Il colore del mollusco ne rivela il sesso

Dentro alla grossa conchiglia bivalva c’è il mollusco dalle carni pregiate: si trovano alcuni di uno sgargiante colore arancione e altri di un colore giallo molto spento. La differenza è che quelle colore arancione vivo sono femmine, mentre quelle di colore giallo sono maschi. Le cozze più pregiate sono infatti le femmine perché hanno un sapore più dolce. ( Io aggiungo le cozze rosse sono gravide)

2) Le incrostazioni sopra la conchiglia

La pulizia della conchiglia deve essere fatta in modo accurato e due sono le cose da fare, togliere il “bisso” e le incrostazioni. Avete presente quelle incrostazioni bianche attaccate al guscio che sembrano dei piccoli vulcani? Si chiamano “denti di cane” e sono dei parassiti delle cozze: se sono presenti questi parassiti, significa che la cozza è di scoglio, ovvero la migliore, più piccola ma più saporita.

3) Proprietà delle cozze

Le cozze hanno un bassissimo contenuto di grassi e calorie (circa 84 kcal per 100 gr. di prodotto), quindi sono indicate in una dieta ipocalorica, ma sono anche una ricca fonte di antiossidanti, vitamine, in particolar modo di vitamina (gruppi C e 😎 e di proteine nobili. Hanno proprietà digestive grazie ai sali minerali che contengono.Qualche anno fa sono stati condotti degli studi sulle proprietà medicinali delle cozze: grazie al suo alto contenuto di glucosamina, questo mollusco è considerato un potente antinfiammatorio naturale.

4) Storia delle cozze

Le cozze erano considerate un piatto prelibato già nel Paleolitico e già allora erano diffuse in Europa, in Sud America e in Patagonia. I francesi si vantano di aver creato il primo allevamento di cozze nel VIII secolo.

5) Studio delle cozze

Gli scienziati stanno studiando il “bisso”, l’intreccio di fibre e colla naturale che resiste all’acqua e non danneggia il nostro organismo: se si riuscisse a riprodurla in laboratorio, in futuro potrebbe essere utilizzata in chirurgia per le suture, in ortopedia per le fratture e anche per riparare denti scheggiati.

Fonte:Tony Mastronuzzi