Selezione: “È un duro lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo”

PERSONALE

Perché la selezione del personale è essenziale

Che mondo sarebbe senza selezione? Probabilmente più caotico e disorganizzato, tanto negli aspetti più semplici, quanto nelle emozioni e, ovviamente, anche nel lavoro. Selezionare è d’obbligo in ogni contesto della vita e poiché il lavoro ne occupa una grossa percentuale di spazio, è giusto tenerla a mente, ma soprattutto attuarla.

Che sia dal punto di vista di chi cerca occupazione o, come in questo caso specifico, dal punto di vista di cerca personale, selezionare è comunque fondamentale. Quanta importanza dai alla selezione nella tua attività? Quanto tempo dedichi alla ricerca del personale e quanto denaro spendi per trovare le giuste figure? 

Selezionare il personale non è un gioco

Nel mondo della ristorazione la selezione è all’ordine del giorno, specialmente se si guardano le numerose figure da fare salire a bordo del proprio locale. Senza personale non esiste locale e senza locale non esiste attività: è questa la premessa da tenere sempre a mente. Eppure, per quanto possa sembrare un discorso banale e fine a se stesso, sembra che questo concetto sia spesso lasciato nel dimenticatoio delle ovvietà, commettendo però un grosso errore. Ogni attività di ristorazione è come una grande macchina e ogni ingranaggio della macchina deve stare al proprio posto e avere le sue funzioni. 

La professionalità è al primo posto

sempre, motivo per il quale prima di fare entrare nuove figure “in brigata”, bisognerebbe avere svolto un’ottima selezione. Il personale deve essere preparato e deve rispecchiare tutte le richieste che il datore di lavoro ha esposto, ma sappiamo quanto questo processo, a volte, possa diventare oltre che lungo anche piuttosto complesso. Il primo punto da cui partire è sempre e solo uno: dare valore alle persone, conoscerle, e selezionare quelle adatte alla posizione. Senza una corretta selezione del personale non si può pensare di ottenere buoni risultati e la macchina è destinata a incepparsi molto presto. 

Nella ristorazione vale più un passaparola affidabile, lo sapevi?

Sei un titolare? Sei un ristoratore? Sei il proprietario di una pizzeria? Come cerchi nuovi profili da assumere e soprattutto come gestisci la ricerca e come esegui poi la selezione? Gli interrogativi sono tanti, ma sono doverosi, specialmente in un settore come quello ho.re.ca in cui i tempi sono rapidi, i cambiamenti spesso inaspettati e i buchi tra domanda e offerta sempre più discutibili. Tra chi lamenta che i “giovani non hanno voglia di lavorare” e chi crea offerte ai limiti dell’indecenza, si aggiunge anche il grande tassello della selezione, spesso sottovalutata. In tutto questo marasma di lavoratori che cercano lavoro e ristoratori che cercano nuovi lavoratori, il passaparola rimane una delle soluzioni più efficaci. 

I titolari parlano e si scambiano feedback: il primo passo verso una giusta selezione

Dopo avere creato la propria offerta di lavoro arriva l’attesa: finché non avrai dei nomi tra le mani sarà difficile prevedere in quanti si candideranno, ma se l’annuncio è stato scritto in modo esaustivo e coinvolgente, aspettati grandi click. E dopo? Qual è il modo migliore per selezionare? In realtà non esiste una risposta giusta o sbagliata, ma in questi anni abbiamo capito che lo scambio di opinioni fa davvero la differenza ed è per questo che ogni lavoratore su Ristocall ha delle recensioni.

I titolari parlano, si scambiano commenti e “recensiscono” determinati profili per permettere a chi deve assumere di farsi un’idea. Tuttavia viene da sé, e sì, lo devi sempre ricordare, che non basta un semplice passaparola per selezionare il giusto candidato: il profilo deve comunque avere una base positiva e rispecchiare le caratteristiche di competenze e capacità che stai cercando. Le recensioni dei precedenti titolari dovrebbero servire a confermare o ribaltare la situazione, un po’ per dirla “alla Borghese”. 

Su Ristocall il passaparola è digitale…e funziona

Spesso chi possiede un’attività di ristorazione non si rende conto di quanto affidare la ricerca del personale a società interinali sia dispendioso. È una possibilità che c’è e che funziona, ma rimane dispendiosa e non sempre portatrice di buoni risultati (si parla anche di >300 € per selezionare una, massimo due persone). La verità è che parlare, anche attraverso un semplice commento, può fare la differenza.

Su Ristocall, ad esempio, i titolari possono esprimere l’opinione anonima di un candidato attraverso le “recensioni”, in questo modo, possono farsi un’idea del profilo del candidato o della candidata. È un modo per preparare il terreno preselettivo, ma soprattutto è un modo per offrire serenità a chi deve selezionare: l’opinione, se arriva da un’esperienza già fatta e vissuta, è sempre ben accetta. La piattaforma funziona in modo molto semplice: ti basterà creare un’offerta di lavoro in modo completamente gratuito e aspettare di ricevere le candidature dei lavoratori che hanno scelto di provarci. Sei tu, poi, che dovrai decidere chi chiamare per un colloquio conoscitivo.

La piattaforma velocizza la possibilità di far conoscere l’offerta, infatti al termine della creazione potrai sapere quanti lavoratori sono in linea con la tua offerta e con un piccolo investimento: con 0,50 centesimi potrai inviare un sms alle persone selezionate, ma le cifre e il volume di messaggi lo scegli sempre e solo tu che fai un’offerta. 

Selezionare il tuo personale dovrebbe essere motivo di orgoglio: tutto ciò che hai seminato raccoglierai; perciò, fallo tu in prima persona, fallo con cura e con attenzione e non dare mai nulla per scontato.

Chi si candida vuole sapere tutto nel dettaglio e se la tua offerta non sarà costruita bene, nemmeno quel passaparola avrà senso.

Sei pronto a cercare personale in modo corretto?